Il nostro statuto
Articolo 1
DENOMINAZIONE, SEDE E DURATA
E’ costituita l’Associazione culturale senza fini di
lucro denominata MESTIERI ETICI
con sede in Via Alessandro Tadino 52,
a Milano
La sede dell’Associazione potrà essere trasferita
per semplice decisione del Consiglio Direttivo.
La durata dell’Associazione è illimitata.
L’Associazione è retta dal presente statuto.
Articolo 2
FINALITA’ L’Associazione opera per la promozione del lavoro svolto in modo etico ovvero attraverso
l’utilizzo di strumenti, modalità e procedure volte al rispetto dell’ambiente e
dell’uomo. L’associazione in particolare si prefigge di mettere in relazione,
anche tramite un portale web, persone, imprese e associazioni che vogliano fare
scelte consapevoli. L’Associazione organizzerà e gestirà un market
place basato sui valori del rispetto, della responsabilità, della trasparenza e
della condivisione dal quale far nascere anche nuove connessioni e nuovi
progetti di solidarietà sociale.
Articolo 3
ATTIVITA’
Le attività istituzionali dell’associazione sono
mirate a raggiungere le finalità enunciate attraverso la creazione di un database
e di un sito nel quale ogni iscritto al portale potrà promuovere la propria
attività lavorativa che viene svolta in coerenza ai
seguenti principi:
- Farsi
guidare dai valori di Empatia, Etica, Responsabilità, Rispetto, Innocuità
e Sostenibilità;
- Rispettare
l’ambiente:
a.
prevenendo o minimizzando il più possibile gli impatti negativi
sull’ambiente nella fase di produzione e di consumo dei beni e servizi offerti;
b.
producendo beni e servizi che riutilizzano, riciclano o recuperano i
materiali o che contribuiscono a risolvere problemi ambientali;
- Rispettare le
persone:
a.
prevenendo effetti negativi in termini di salute e sicurezza sulle
persone nella fase di produzione o di consumo dei beni e servizi offerti;
b.
tutelando il lavoro dei propri dipendenti e collaboratori;
- Promuovere il
consumo sostenibile, condividendo la propria conoscenza e i propri valori
affinché l’utilizzo di beni e servizi sia sostenibile per le persone, la società
e l’ambiente;
- Comunicare in modo
trasparente, onesto, non ingannevole, relativamente al
prezzo, alle condizioni di vendita di beni e servizi, alla gestione dei
reclami e alle caratteristiche dei beni e servizi offerti;
- Conoscere la
filiera di produzione dei beni e servizi offerti per evitare situazioni di
complicità in caso di mancato rispetto delle
leggi, impatti negativi sull’ambiente, le persone e la società;
- Promuovere beni e
servizi che evitino qualsiasi tipo di discriminazione delle persone e
promuovano le pari opportunità per tutti;
- Agire
nel mercato con trasparenza e onestà, promuovendo la responsabilità in
tutti i propri rapporti di lavoro;
- Essere
disponibili
a condividere la propria esperienza, capacità, conoscenza per contribuire
ad un avanzamento della società verso modi di lavorare e vivere più
sostenibili;
- Rispettare la legge per la sicurezza
e la privacy.
L’Associazione inoltre può organizzare fiere, svolgere
attività di divulgazione e connesse attività editoriali, conferenze e convegni
per la promozione del lavoro etico, sostenibile.
Tali attività possono essere svolte per conto
proprio e/o su accordi specifici con altri organismi internazionali, enti del
terzo settore, cooperative e fondazioni, enti pubblici e privati, italiani e/o esteri
- e qualsiasi altro soggetto che svolga attività complementari a quelle su
indicate.
L’associazione non ha carattere partitico,
confessionale, di genere o etnico.
L’associazione ha il divieto di svolgere attività
diverse da quelle senza fini di lucro consentite in base alla Legge ed al presente Statuto, ad eccezione di quelle ad esse
direttamente connesse.
Articolo 4
REQUISITI DEI SOCI
Possono essere soci dell’Associazione le persone
fisiche, le associazioni, le persone giuridiche, italiane e straniere, che
aderiscono alle linee programmatiche ed operative
dell’Associazione e si impegnano a promuovere con i mezzi più idonei le
finalità dell’Associazione.
Articolo 5
DIRITTI E DOVERI DEI SOCI
I diritti dei soci sono:
a) partecipare all’Assemblea Generale con diritto di
parola e di voto;
b) essere eletti alle cariche associative.
I doveri dei soci sono:
a) impegnarsi al rispetto delle risoluzioni prese
dagli organi rappresentativi dell’Associazione secondo le competenze
statutarie;
b) versare la quota associativa annuale decisa dal
Consiglio Direttivo e adempiere agli obblighi
statutari;
c) non svolgere attività che siano
in conflitto con gli interessi e le finalità dell’Associazione.
È un dovere morale dei soci partecipare alle
iniziative promosse dall’Associazione e contribuire al raggiungimento degli
scopi dell’Associazione.
È espressamente esclusa la
temporaneità della partecipazione alla vita associativa.
Articolo 6
AMMISSIONE E DIMISSIONE DEI SOCI
1) L’ammissione dei soci avviene su domanda scritta
degli interessati.
L’accettazione della domanda per l’ammissione dei
nuovi soci è autorizzata in prima istanza dal
Presidente e poi deliberata dal Consiglio Direttivo all’unanimità in
concomitanza con la prima seduta.
2) La qualità di socio si perde:
a) per dimissione notificata per iscritto al
Consiglio Direttivo;
b) per delibera di esclusione del Consiglio
Direttivo a fronte di accertati comportamenti non
compatibili con lo spirito dell’associazione.
La quota associativa non è rivalutabile e non è
trasferibile a terzi, salvo che per causa di morte.
Articolo 7
ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
Gli organi dell’Associazione sono:
- l’Assemblea
dei Soci
- il
Consiglio Direttivo
- il
Presidente
- il
Revisore
Articolo 8
ASSEMBLEA GENERALE
1) L’assemblea Generale è l’organo deliberante e
sovrano dell’Associazione. Essa si riunisce in via ordinaria almeno una volta
all’anno su convocazione del Presidente, almeno otto giorni prima della
riunione mediante invio e-mail / lettera cartacea / pubblicazione dell'avviso sulla home page del sito web dell'Associazione / affissione
dell'avviso in maniera ben visibile nei locali in cui vengono svolte le
attività associative. L'avviso di convocazione deve contenere il giorno, l'ora ed il luogo della prima e della seconda convocazione, nonché
l'ordine del giorno.
L’Assemblea può inoltre essere convocata ogni
qualvolta ne facciano richiesta:
a) il Consiglio Direttivo a maggioranza di due terzi
dei suoi componenti;
b) la metà dei soci.
L’Assemblea Generale può essere convocata in luogo
diverso della sede sociale, purché in Italia.
2) Partecipano all’Assemblea
Generale ed hanno diritto di voto i soci in regola con il versamento della
quota associativa.
È ammesso
l'intervento per delega da conferirsi per iscritto esclusivamente ad altro
socio. Ogni socio non può avere più di una delega.
I
soci sono considerati presenti anche attraverso l’utilizzo di sistemi
informatici quali ad esempio Skype o similari.
Articolo 9
QUORUM
L’Assemblea Generale ordinaria in prima convocazione
è legittimamente costituita con la presenza della metà più uno dei soci aventi
diritto di voto, e delibera a maggioranza semplice.
In seconda convocazione l’assemblea è legittimamente
costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti e delibera a
maggioranza semplice.
L’Assemblea Generale Straordinaria in prima
convocazione è legittimamente costituita con la presenza dei due terzi dei
soci. Le delibere sono con la maggioranza
di due terzi dei presenti. In seconda convocazione sarà validamente costituita con la presenza di almeno un quarto più uno dei
soci aventi diritto di voto ferma restando per le delibere la maggioranza pari
ai due terzi dei presenti.
Articolo 10
COMPITI DELL’ASSEMBLEA GENERALE
All’Assemblea Generale spettano i seguenti compiti:
1) in sede ordinaria:
a) approvare in via definitiva il bilancio
d’esercizio entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale;
b) deliberare sulla relazione economico-finanziaria
presentata dal Consiglio Direttivo;
c) eleggere il Presidente ed
i componenti del Consiglio Direttivo;
d) eleggere il Revisore;
e) definire gli indirizzi strategici
dell’Associazione;
f) deliberare su ogni altro argomento sottoposto
alla sua approvazione;
2) in sede straordinaria:
a) deliberare sulle proposte di modifica dello
statuto;
b) deliberare sullo scioglimento dell’Associazione.
Articolo 11
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo, nominato dall’Assemblea
Generale dei soci, è composto da un minimo di due ad
un massimo di sette membri scelti tra i soci.
La carica di consigliere è compatibile con quella di
Presidente.
Qualora durante il mandato venissero
a mancare uno o più componenti del Consiglio Direttivo, essi saranno sostituiti
dai candidati non eletti con il maggior numero di consensi. Nel caso i
candidati non eletti risultassero insufficienti,
inesistenti o non disponibili, il Consiglio Direttivo coopterà altri componenti
in sostituzione dei consiglieri mancanti. I consiglieri cooptati non eletti
decadranno in occasione della prima Assemblea Generale, che provvederà
a reintegrare il Consiglio Direttivo con nuovi consiglieri. Il Consiglio
Direttivo resta in carica per tre esercizi.
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente
quando questi ne ravvisi la necessità, anche in
conseguenza degli adempimenti di competenza del Consiglio stesso derivanti
dallo statuto e dalle normative gestionali, ed ogni volta che ne venga fatta
domanda scritta da un numero di consiglieri pari ad almeno un terzo dei
consiglieri in carica.
Le riunioni sono presiedute dal Presidente o in sua
assenza dal Consigliere più anziano.
Le riunioni sono valide quando interviene la
maggioranza dei consiglieri in carica.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta
dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente.
Al Consiglio Direttivo spettano tutti i poteri per
l’attuazione dello statuto e delle delibere dell’assemblea e di ogni altra
operazione necessaria al raggiungimento degli scopi associativi.
In particolare il Consiglio Direttivo ha il compito
di:
a) esaminare preventivamente il rendiconto economico
e finanziario;
b) deliberare sull’adesione e partecipazione
dell’Associazione ad Enti ed Istituzioni pubbliche e
private che interessano l’attività dell’Associazione stessa, designandone i
rappresentanti;
c) stabilire la quota annuale di adesione all’Associazione;
d) deliberare l’accettazione delle domande per
l’ammissione di nuovi Soci;
e) procedere annualmente alla revisione
del libro Soci per accertare la permanenza dei requisiti di ciascun Socio;
f) deliberare l’acquisizione e la cessione dei beni
immobili;
g) costituire nuove sedi periferiche in Italia e
all’estero e autorizzare la stipula di accordi con
governi ed istituzioni locali pubbliche e private nell’ambito degli indirizzi
strategici dell’associazione definiti dall’Assemblea Generale.
Articolo 12
IL PRESIDENTE
Il Presidente:
a) è eletto dall’Assemblea Generale e dura in carica
per tre esercizi;
b) è il rappresentante legale dell’associazione di
fronte ai terzi e in giudizio;
c) ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria
amministrazione, tranne quelli attribuiti al Consiglio Direttivo in base
all’articolo 11 dello Statuto;
d) convoca e presiede il Consiglio Direttivo;
e) convoca e presiede l’Assemblea generale.
In caso di assenza temporanea o impedimento del
Presidente, il Consigliere più anziano ne assume i poteri.
Articolo 13
IL REVISORE
La nomina di un revisore è obbligatoria solo nei
casi tassativamente previsti dalla legge. Il revisore esercita i compiti a lui
attribuiti dalla legge, monitora l’osservanza delle finalità associative e
attesta che il rendiconto economico / finanziario sia redatto in conformità con
le leggi vigenti.
Articolo 13
ENTRATE E PATRIMONIO DELL’ASSOCIAZIONE
Le entrate dell’Associazione sono costituite:
a) dalla quota associativa dei soci nella misura
fissata dal Consiglio Direttivo;
b) dai versamenti volontari dei soci e dei
sostenitori;
c) da contributi e finanziamenti di
istituzioni pubbliche e private, nazionali ed internazionali, Enti
Locali, Istituti di credito e da enti in genere;
d) da sovvenzioni, donazioni o lasciti di terzi,
nazionali ed esteri o di associati che verranno
accettati dal Consiglio Direttivo, ivi compresi i fondi pervenuti a seguito di
raccolte pubbliche occasionali anche mediante offerte di beni di modico valore;
e) da incassi derivanti dall’attività del portale in
particolare:
1. quota iscrizione sito web;
2. pubblicità / annunci relativi ad attività in
coerenza con i principi associativi;
Il patrimonio è costituito:
a) dai beni mobili ed
immobili che diverranno di proprietà della Associazione;
b) da eventuali fondi di riserva costituiti con le
eccedenze di bilancio.
Articolo 14
ESERCIZIO SOCIALE
L’esercizio sociale decorre dal 1° Gennaio al 31
Dicembre di ogni anno. Vi è l’obbligo di redigere e di approvare annualmente un
rendiconto economico e finanziario.
Articolo 15
RISULTATI DI GESTIONE
Eventuali utili o avanzi di gestione saranno
destinati dall’Assemblea Generale su proposta del Consiglio Direttivo ad iniziative per il raggiungimento degli scopi associativi.
È vietata la distribuzione anche indiretta degli
utili o avanzi di gestione, nonché di fondi, riserve o
capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la
distribuzione siano imposte dalla legge.
Articolo 16
SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato
dall’Assemblea Generale Straordinaria che deve nominare uno o più liquidatori,
preferibilmente tra i soci, stabilendone i poteri.
Il patrimonio sociale dovrà essere devoluto ad enti non aventi scopo di lucro, organizzazioni nazionali
ed internazionali, istituti e organismi, aventi scopo analogo o coerenti a
quello dell’Associazione, sentito il previsto organismo di controllo e salvo
diversa destinazione imposta dalla legge.
Articolo 17
NORME APPLICABILI
Per quanto non previsto nel presente statuto saranno applicate le disposizioni di legge e i
principi generali dell’ordinamento giuridico italiano.